Comincio dalle conclusioni. Per evitare un lungo pastone ho diviso infatti il mio commento all'ultimo appuntamento, quello dedicato ai giornalisti, degli Stati Generali dell'Editoria chiusisi ieri a Roma, in quattro pezzi divisi per argomento. Questo...
Il Corriere denuncia: nei cantieri romani gli archeologi sono "minacciati, precari e malpagati a 60 € al giorno". Cifra con cui molti giornalisti farebbero festa. Il tutto alla vigilia dell'ultima tappa degli Stati Generali dell'Informazione ("Le pro...
L'Italia è piena di sedicenti giornalisti che, sotto gli occhi di tutti, ostentano (anche per iscritto) il loro abuso di titolo professionale. A chi spetta denunciarli? E perchè quasi nessuno lo fa?
Come ebbi già a dire qui, l'Italia è p...
Pure i giornalisti devono intuire quando è il momento di farsi da parte, mutando l'oggetto e il modo del loro lavoro. Per non ritrovarsi tra i pensionati di fatto, senza saperlo. (altro…)...
Spesso testate e editori si rifiutano a priori di dedicare reportage a destinazioni turistiche ritenute politicamente "inopportune". Ma è un buon servizio all'informazione? E i giornalisti che hanno da dire? (altro…)...
L'OdG della Toscana ha pubblicato sul suo sito un giusto post (qui) contro l'esercizio abusivo della nostra professione. Una piaga, però, oggi così ubiqua e tollerata da risultare ormai, pur con tutta la buona volontà ordinistica, quasi inarginabile....
Nel 2010 scrivevo che "Solo una sana e consapevole decrescita salva il freelance dallo stress e dalla crisi economica". Era la presa d'atto che la libera professione poteva sopravvivere solo tagliando i rami secchi e rimodulando l'attività. Ora però ...
L'obbligo della formazione permanente dei giornalisti è un'opportunità e una necessità, massime in ambito deontologico. Ma oltre all'abc, ci vorrebbero corsi più avanzati per chi sa già qualcosa, sennò ci si addormenta. (altro…)...
Da mesi il tema del futuro dell'OdG e della professione giornalistica è caduto nel dimenticatoio. O nella mordacchia. Eppure pareva a molti, me compreso, una questione palpitante. Menga ci cova. (altro…)...
Il percorso involutivo, anzi dissolutivo, del giornalismo italiano è quasi giunto al termine: redazioni all'osso, liquide e sempre più burocratiche, scrittura affidata sempre più a soggetti pagati poco o nulla, spesso nemmeno giornalisti e/o dilettan...
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