Costa 1 euro e 59 centesimi e ti mette nel telefonino le recensioni (complete di geomappa, storia e luoghi d’interesse culturale nei dintorni) delle 46 migliori pizzerie di Napoli e comprensorio.E’ l'”app” per I-Phone lanciata due partenopei doc: il “promettente” Luciano Pignataro e Monica Piscitelli.
Lo confesso candidamente: ancora non ho mica ben capito cos’è un’app. Non ho capito cioè se è un software a pagamento da scaricare per il telefonino (ma allora dove sarebbe la novità?) o qualcos’altro. So però che tutti ne parlano e tutti si lanciano nel realizzare queste “app”. Quindi deve trattarsi certamente di qualcosa di interessante.
Anche l’amico Luciano Pignataro, uno dei miei compari in IGP (vedi qui), mi informa di aver recentemente creato, con la collega Monica Piscitelli, un’app.
Il tema è vincente e di indubbia utilità per gli amanti della materia: ovvero si mangia, a Napoli e dintorni, la pizza migliore? E chi meglio dei partenopei Pignataro e Piscitelli potrebbe saperlo? Nessuno. E infatti, “è su Apple store la App made in Naples sull’universo della pizza napoletana”, annuncia trionfante Luciano, titolare di un popolarissimo Wine Blog.
La guida recensisce le 46 migliori pizzerie della città, con ampio spazio dedicato ai personaggi e alle storie che stanno loro dietro. “Nonostante la pizza sia la pietanza più globalizzata e amata al mondo, mai prima d’ora – insiste Pignataro – erano state sistematicamente recensite e valutate le pizzerie del luogo che ne ha l’indiscusso primato in termini di storia, varietà e qualità: Napoli”.
“E siccome per gli odierni pizzaioli – continua Monica – il web rappresenta oggi una sorta di possibilità di uscita virtuale dai laboratori, infatti li osserviamo sui social network postare, raccontarsi e condividere contenuti, immagini e ricordi con clienti, colleghi e, novità assoluta, addetti al settore, abbiamo deciso di lanciare un lavoro che cavalcasse l’onda della tecnologia”.
Oltre alle schede dei locali, la guida offre anche quattro speciali classifiche: la top 10 delle migliori pizzerie, la top 5 delle migliori pizza margherita, la Top 5 delle migliori pizze ripiene e, infine, la Top 5 delle migliori pizze creative.
Ogni scheda contiene poi i dati per raggiungere o contattare la pizzeria, una mappa che la geolocalizza e le attrattive culturali o per il tempo libero nei suoi pressi, oltre, ovviamente, la recensione e la valutazione (da 1 a 4 forchette) che di esso ne fa l’autrice in base a qualità della pizza, disponibilità di vini e birre, l’atmosfera, il servizio e il prezzo.
Costo dell’app? 1 euro e 59 centesimi. La metà di un coperto in pizzeria.
Ora vi chiederete come ho fatto a descriverla se non so nemmeno di cosa si tratta. Facile: me la sono fatta aprire sull’I-phone da mia moglie, l’ho guardata, ho rinunciato ad ascoltare le sue spiegazioni tecniche e mi sono concentrato sui contenuti. Nell’attesa che qualcuno inventi un app capace di farmi capire come funzionano le app.