Da oggi (ma si comincia il 13 gennaio), questo blog entra, con Roberto Giuliani (www.lavinium.com) nella “rete” fondata dai colleghi Carlo Macchi (www.winesurf.it), Luciano Pignataro (www.lucianopignataro.it) e Franco Ziliani (www.vinoalvino.org) per “creare un gruppo con qualità e esperienza in una rete sempre più disgregata e dove non è facile orientarsi” in materia di vino e dintorni. Ogni lunedì, a turno, si ospita un post degli altri. Tanto per far discutere. Buon divertimento…

Quando, ad aprile, i tre amici interisti (e già per questo amici speciali) Franco Ziliani, Carlo Macchi e Luciano Pignataro annunciarono la nascita del loro progetto “IGP: i giovani promettenti” (intendendo per tali loro stessi), con l’intento di offrire a turno ai lettori dei loro blog, ogni lunedì, il post di uno degli altri due, il sottoscritto prima formulò il proprio augurio e poi, subito, cominciò a criticare: “Più che IGP – scrissi – a giudicare dalla foto che vi ritrae insieme dovreste battezzarvi DOC: dieta occorre costante”.
Passano otto mesi e tra capo e collo mi arriva una telefonata dell’interista-leninista Macchi che mi propone di subentrare a Franco Ziliani.
La cosa lì per lì mi ha lusingato e imbarazzato: lusingato perché Ziliani è sempre Ziliani, imbarazzato perché non ero (né sono) affatto sicuro di essere alla sua altezza. Non per interismo: in questo mi considero almeno alla pari. Ma per il resto. Inoltre avrei dovuto cessare le ironie sui girovita altrui e mettermi in primo piano (meno male, ho pensato, che sei mesi fa mi sono messo a dieta e ho perso qualche chilo).
Per farla in breve, comunque, ho accettato. Un po’ per curiosità, un po’ per scommessa, un po’ perché con me entrava un altro amico che stimo assai per serietà ed acume come Roberto Giuliani di Lavinium. Un po’ per vedere l’effetto che fa a me, ai miei lettori e anche ai miei nuovi compagni di avventura, visto che www.altafedeltà.info non è un blog specializzato in vino né in enogastronomia, anche se ne tratta spesso.
Considerate le mie recentissime e pubbliche liti praticamente su qualsiasi argomento, almeno in questo confido di riuscire a tener botta con le performance di un polemista come Franco. L’intransigenza non mi, manca. Anzi, è un mio limite, ma io sono fatto così e chi segue questo blog lo sa benissimo.
Beh, il resto verrà.
Tanto per cominciare, proporrò subito un cambio di acronimo. IGP: interisti, giovani e promettenti.

PS: entrare a far parte del progetto significa condividerne gli intenti generali, non condividere puntualmente le idee, le opinioni, i giudizi degli altri. Quindi a ognuno il suo, nel segno della serietà, della professionalità e della responsabilità individuale che deve contraddistinguere sempre l’attività dei giornalisti. Quali siamo.