Ieri mattina sono andato al bar e ho chiesto un caffè, per favore. Il barista, senza profferire verbo, me l’ha servito. Io ho chiesto quanto dovevo e lui ha detto “un euro“. Ho salutato e ho proseguito. Mi sono fermato all’edicola e ho chiesto, per favore, un quotidiano. L’edicolante mi ha passato il giornale, ha incassato silenziosamente un euro e mezzo, io l’ho salutato e ho proseguito. Al minimarket di fianco ho chiesto un kg di pane, la commessa mi ha salutato e io ho risposto, poi mi ha dato il cartoccio e sono andato alla cassa a pagare. Il commesso, impegnato a dire “ciao” a due turisti stranieri sessantenni, ha strisciato in silenzio il mio cartoccio sul lettore ottico, mi ha chiesto due euro, io glieli ho dati, lui non mi ha dato nemmeno lo scontrino ed è passato frettolosamente al cliente successivo.
Vado a casa, apro il computer e su FB vedo postata, si presume da un pubblico esercente, la foto già vista mille volte di un listino prezzi che dice: “Un caffè, 3 euro; un caffè, per favore: 2 euro; buongiorno, un caffè, per favore: 1 euro“.
Lì per lì pareva la solita lezioncina moralistica sulla buona educazione che mancherebbe agli italiani.
Poi ho pensato:

  1. la cortesia è un piacere, non un dovere.
  2. la cortesia, se ricambiata, è ancora più bella.
  3. se tu sei un commerciante e io sono il cliente che compra, la cortesia la faccio io a te non viceversa.
  4. il commercio è uno scambio: ti do qualcosa in cambio di denaro. Non c’entra con l’educazione, che è invece una questione di civiltà.
  5. quindi, caro barista, edicolante, pizzicagnolo o chi tu sia, spetta a te accogliermi per primo con un buongiorno e salutarmi con un grazie, perchè senza di me vivresti sotto i ponti. Si tratta, nel tuo caso, di professionalità prima ancora che di cortesia.

Ne consegue che, d’ora in poi, ometterò l’uso dell’educazione nei confronti di chi omette di farne uso, pur avendone il dovere e l’interesse.
A prescindere da quale sia il prezzo della consumazione, perchè tanto di bar, edicole e minimarket ce ne sono milioni.