Ho pensato a lungo prima di scrivere questo post.
Oggi è l’anniversario della conquista del K2. Una conquista molto italiana, piena di gloria e dolori, i cui echi non si sono ancora spenti nonostante i 66 anni trascorsi da allora.
Ci ho pensato a lungo perchè a ogni ricorrenza non posso fare a meno di pensare a una persona che fu protagonista dell’impresa e che è stata una delle più straordinarie che ho avuto la fortuna di conoscere: Walter Bonatti.
Con lui non ho mai parlato del K2, quella era una ferita aperta di cui non avevo il coraggio di domandare.
Con lui invece ho parlato a lungo di viaggi, ovviamente, e – buffo a pensarci – di agricoltura. Anzi, di olivicoltura. Sulla quale, lui a me!, chiedeva consigli.
Ogni volta che un discorso cade sulla montagna, non posso fare a meno di ricordarlo.
E oggi anche di scriverlo.
Buon K2, Walter Bonatti.