Sempre a proposito dello sgangherato dibattito, tipicamente ferragostano, del pienone sì/pienone no sulle spiagge e del dagli al balneare, c’è un convitato di pietra che non evoca nessuno: il Panino Camogli (quello “ripieno di focaccia e di sogni” – sic! – di una sciagurata pubblicità radiofonica degli anni ’90). La questione è la seguente, che il candidato è invitato a spiegare individuando le differenze: come mai il padre di famiglia che rumoreggia, nella maggior parte dei casi giustamente, quando in bagnino gli chiede 50€ al giorno per ombrellone e due sdraio, non ha nulla da eccepire se l’autogrill ove sosta per raggiungere le località di mare gli rapina la stessa cifra per i quattro tramezzini e due caffè di contorno alla pisciata dei bimbi?