di ANDREA PETRINI
“Trebium” Spoleto DOC Trebbiano Spoletino 2015 Antonelli: da una delle cantine storiche dell’Umbria, un vecchio bianco tanto integro quanto attuale.
Nel cuore della denominazione di Montefalco, tra vigne, uliveti e colline, sorge la Cantina Antonelli. La sua storia affonda nel Medioevo, quando i terreni di San Marco appartenevano al vescovo di Spoleto. Nel 1883 l’avvocato Francesco Antonelli acquistò la tenuta, trasformandola in un’azienda agricola moderna e innovativa, con impianti di vigna fitti come all’epoca non si usava.
Da allora la famiglia non ha mai smesso di coltivare questa terra.
Il punto di svolta arriva negli anni ’80, quando Filippo Antonelli decide di rompere con la tradizione familiare forense per dedicarsi completamente al vino, guidando la cantina in un percorso di crescita. Certificata biologica dal 2012, la cantina si è affermata come una delle voci più autorevoli del panorama umbro, non solo grazie al Sagrantino, ma anche attraverso la riscoperta del Trebbiano Spoletino, varietà bianca, quasi dimentica, riportata al centro della scena da realtà lungimiranti come Antonelli. Si tratta di un vitigno versatile e straordinario, capace di regalare vini freschi e verticali da giovani, ma soprattutto di affrontare il tempo con eleganza e sorprendente longevità.
Questo Trebium 2015 ne è una prova convincente. A dieci anni dalla vendemmia, il vino si presenta integro, vibrante e attuale. Il colore, dorato luminoso, rivela una lenta e armoniosa evoluzione. Al naso emergono sentori di frutta secca, fieno, accenni mielati e una netta impronta sapida a fare da corollario.
Al palato sorprende per equilibrio e intensità, con una struttura rotonda ma sempre sostenuta da una vena acida che lo mantiene vivo e dinamico. È un vino di grande equilibrio ed eleganza, con un carattere, ispirato ad una vinificazione di stile borgognone, che richiama alla mente alcuni grandi vini internazionali, pur mantenendo una forte identità umbra.
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