di CARLO MACCHI
Se andate dalla parti di Montegrotto Terme (PD), non lasciatevi ingannare dalle apparenze: sembra un locale da banchetti e invece ha un’anima gourmet. Dal 1962. E al prezzo giusto.

 

A prima vista sembra il classico locale da banchetti: grande parcheggio, sala molto grande ben apparecchiata ma senza sfarzi inutili, grande terrazza panoramica per il periodo estivo. In effetti il Belvedere a Montegrotto Terme è (anche) un locale da banchetti, ma con una sorprendente anima gourmet che dal 1962, anno della sua nascita,  è rimasta praticamente intatta.

Lo si capisce strada facendo, anzi “pranzo facendo”, ma la dimostrazione arriva alla fine, quando ordini il dolce e ti arriva un millefoglie con una crema pasticcera da urlo, a cui anche Iginio Massari avrebbe fatto l’applauso. Chiedi quale pasticceria faccia quella bontà e ti rispondono che la fanno loro da sempre, è un dei vanti del locale.

Siamo sulle colline di Montegrotto Terme, nei Colli Euganei, e dal belvedere del Belvedere si può spingere l’occhio fino al mare, oppure spingere il naso verso la cucina per capire cosa “bolle in pentola”. Dal 1962 la famiglia Fornasiero si occupa, con successo, di quello che “bolle in pentola” e il menù è improntato a piatti classici del territorio con due piccoli segreti, l’ottima materia prima e una mano ormai abituata a trattarla nel migliore dei modi. In più su alcune preparazioni si sente  il piglio delle ruspanti osterie venete.

Tra i classicissimi antipasti, che vanno dalla soppressa veneta con polenta ad un più ricercato tortino alle verdure su fonduta di parmigiano mi sono buttato su un mix di polentina morbida, funghi e soppressa. La cosa che mi ha stupito di più è stata la qualità veramente alta della soppressa, morbida, saporita ma equilibrata.

A questo punto potreste dire “…checcefrega di un posto dove si mangiano cose così semplici e scontate”. Prima di essere tacciati di snobismo gastronomico voglio dirvi che fare bene piatti semplici, anche per numeri importanti è una delle cose più difficili in ristorazione, specie se, come vedremo alla fine, il prezzo del pranzo o della cena è veramente corretto.

Tra i primi vi consiglio, in stagione, il risotto al radicchio trevigiano o  il risotto di zucchine e miele mantecato al moscato mentre tutto l’anno troverete i bigoli o i tagliolini al sugo d’anatra.

Tra i secondi molto equilibrata e saporita la faraona ripiena e si può andare sul sicuro anche sul baccalà alla vicentina.

Del dolce vi ho già detto ma ve lo riconfermo perché un millefoglie così buono non lo mangiavo da decenni.

Tutto questo con un servizio preciso, amicale ma non appiccicoso. La carta dei vini non è certamente vasta ma comprende interessanti etichette del territorio e alcuni “fuori regione” di buon livello.

Per un pranzo completo, dall’antipasto al dolce, arriverete al massimo a spendere 50 euro più i vini, ma con un menù di  tre portate non supererete i 40 Euro. Cifra più che adeguata per un buon pranzo sui Colli Euganei.

 

Ristorante Belvedere
Via Montenero, 1 Montegrotto Terme (PD)
Tel. 049793423

 

Pubblicato in contemporanea su