Altro che le “Fruit of the Loom” o la copiatissima “Settimana Enigmistica”: spetta al vino della doc veronese la più fantasiosa collezione di esilaranti taroccamenti. Al Vinitaly svelata una lista di 27 nomi tra il geniale e il grottesco. Made in Canada, Germania, Toscana e perfino…Verona!

Ci sono anche Amar.One, Amarasco, Doppio Passo. Per non parlare di quelli, forse involontariamente comici, di Di Passo in Passo e addirittura di Conte di Bregonzo. Forse basterebbe mettere on line la lista con la didascalia che sta sotto alle vignette che parlano da sole: “senza parole”.
E in effetti è sufficiente dare un’occhiata alla tabella riportata qui in calce per sbellicarsi dalle risate. O per farsi venire il mal di fegato dalla rabbia. Perchè, in realtà, la verità è drammatica: sono quasi trenta i tentativi di imitazione della doc veronese che la Camera di Commercio di Verona ha rintracciato e perseguito in giro per il mondo, diffondendo la lista alla vigilia del Vinitaly.
Il messaggio è chiaro: “Occorre – afferma il presidente della Camera di Commercio di Verona, Alessandro Bianchi – che i produttori facciano sistema aderendo ai marchi collettivi che abbiamo registrato, di fatto tutte le denominazioni della Doc Valpolicella, a cominciare dall’Amarone che è senz’altro uno dei vini scaligeri più noti all’estero, più il Recioto di Soave”.
“Al momento sono circa 200 le aziende – gli fa eco il Presidente dei Comitati di Valutazione dei marchi dei Vini e referente per l’agricoltura della Giunta della Cciaa, Damiano Berzacola – che hanno chiesto la licenza d’uso del marchio collettivo alla Camera di Commercio, che lo concede gratuitamente”.
L’utilizzo massiccio del marchio collettivo, che è di fatto un marchio virtuale, dato che non è segnalato sull’etichetta, permette alla Camera di Commercio e ai Consorzi di tutela di avere maggior potere d’azione con le aziende imitatrici e nel deposito dei marchi all’estero, che procede speditamente.
La Camera di Commercio veronese ha depositato i marchi collettivi Valpolicella Ripasso, Amarone, Amarone della Valpolicella, Recioto della Valpolicella, Recioto di Soave e Recioto (quest’ultimo in contitolarità con la Camera di Commercio di Vicenza) nei principali mercati mondiali per il vino: paesi come Canada, Stati Uniti, Argentina, Giappone, Sud Africa, Australia . Oltre, naturalmente, all’Italia e all’Unione europea.
Ecco l’elenco dei marchi sotto sorveglianza e in alcuni casi, oggetto di procedure di difesa e ritiro. Acconto, il luogo di “nascita”.

DOPPIO PASSO, Venezia
IL PASSO, Sicilia
PRIMARONE, Puglia
PRIMOPASSO, Puglia
ROSSO PASSO, Bardolino
RIPASSA’, Valpolicella
PASSO, Valpolicella
AMAPASSO, Valpolicella
SPASSO, Venezia
SORPASSO, Valpolicella
DI PASSO IN PASSO, Trentino
DI PASSO, Germania
AMARONE, Virginia – USA
AMARONE VINHOS, Brasile
AMARONE,Brasile
APPASSO, Roma
RIPENSATO, Brescia
GRAN MARONE, Danimarca
AMARASCO, Roma
AMARONE KAPNIOS, Benevento
MERONE, Soave
AMAR.UNO , Soave
NUMERONE, Soave
CONTE DI BREGONZO AMARONE DELLA VALPOLICELLA, California
AVARONE, Siena
PRIMARONE, Puglia
AMARONA, Vicenza