Anche agli "Stati Generali dell'Informazione Turistica e Agroalimentare" di Milano mi si dice che devo cambiare mestiere e diventare, in pratica, comunicatore pubblicitario. Invece preferirei restare "difensore della decenza". (altro…)...
Ero convinto che scrivere in un buon italiano fosse necessario, ma non indispensabile nè prioritario per un giornalista. Mi sbagliavo. Al cospetto degli orrori e delle nullità che si leggono, non resta che pretendere un cospicuo rialzo dell'altezza m...
I conti in tasca ai giornalisti autonomi non danno scampo: per campare urge trovarsi un lavoro serio o una moglie ricca. Piccoli esempi di ragioneria casereccia per calcolare il proprio effettivo guadagno (e spesso la perdita). (altro…)...
Ovvero geremiade giornalistica: sto meditando il divorzio dalla mia professione, perchè mi sono stufato di essere carne e di essere scambiato, mescolato, abbinato col pesce o viceversa.
Il dubbio è infatti, come si usa dire, amletico: quanto bisogna...
Nella scuola di sci degli anni '70, lo scodinzolo era una tecnica complessa che veniva insegnata al 6° corso, il più alto di livello.
Non so se i giornalisti siano tutti sciatori, ma molti a scodinzolare sono bravissimi. Sia dietro al padrone, sia a...
L'aumento dei giornalisti che passano a fare uffici stampa è costante: ma anche questo settore pare ormai sul punto di collassare tra saturazione del mercato, confusione di ruoli, concorrenza selvaggia e compensi in conseguente caduta libera. (altro...
C'è del masochismo in certi uffici stampa: ti invitano con insistenza ma, se c'è il rischio che accetti, provano a dissuaderti. Altri fanno inviti a geometria variabile che diventano fonti di pessime figure. Spesso più trasparenza gioverebbe a tutti....
Dopo che tra Ordine e sindacato è avvenuto il "ricongiungimento", il dibattito sulla professione e soprattutto sul destino dei giornalisti si è, nell'almeno apparente rassegnazione generale, azzerato. In questo immobilismo, l'unica speranza rimasta è...
Il giornalismo è un lavoro. Delicato, ma pur sempre un lavoro, mica una missione. Eppure è pieno di soldatini che rischiano la vita per conquistare una quota inutile e di comandanti che li assecondano, mandandoli al macello. Solo in pochi si fermano ...
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