Posi anni fa questo stesso quesito, ma non ottenni risposte soddisfacenti.
Lo pongo nuovamente, perchè il fenomeno si ripete e io continuo a non trovare ragioni plausibili della strana anomalia che riscontro.
Questa.
Prendete un pacchetto nuovo di zecca dei classici zampironi a spirale, quelli che se li respiri per oltre 10 secondi ci resti secco al posto delle zanzare, ma che se non li respiri funzionano.
Dal pacchetto estrai due zampironi identici, al punto da essere incastrati l’uno nell’altro e quindi, presumibilmente, prodotti e stampati dal macchinario nello stesso identico istante dallo stesso medesimo lotto di impasto. Insomma sono uguali.
Li accendi nello stesso momento, nello stesso modo, con lo stesso fiammifero e li piazzi nella medesima stanza, in condizioni uguali e in posizioni analoghe, cioè più o meno senza difformità di riscontri d’aria o altro che possa influire sulla combustione.
Ebbene: come si spiega che uno si consumi in poche ore e che l’altro bruci tutta la notte?
Ovviamente non è che quello a destra si consuma sempre prima di quello di sinistra o viceversa: a volte il primo è più rapido del secondo e a volte il contrario, senza motivi apparenti.
Dunque mi affido allora alla vostra ben nota tuttologia: da che dipende?
L’interrogativo agita ormai le mie notti insonni quasi di più degli odiati insetti!
