Lì per lì pensavo fosse Lercio: “Muore assiderata l’alpinista taiwanese famosa per scalare le vette in bikini”. Non c’era da dubitarne, m’è venuto da osservare. Poi leggo: è caduta in un crepaccio e ha lanciato l’allarme col telefonino, ma è morta prima dell’arrivo dei soccorsi. Lo credo bene.
Domanda numero uno, però: quale insana smania di esibizionismo può spingere una ragazza a scalare le montagne in bikini?
Domanda numero due, soprattutto: se era in bikini, il cellulare dove lo teneva?
Ora aspetto di leggere la notizia del subacqueo morto affogato dopo aver indossato una muta di piombo.