Datemi retta: è verissimo che la realtà supera quasi sempre la fantasia, al punto da apparire più surreale del surreale. Ecco un esempio. Perchè il punto (non) è solo il “cubo nero”, ma il viluppo di (ir)responsabilità, sinecure, fintotontismi, furbismi, speculismi e presaperilculismi, calcoli, affari, tornaconti, politichesismi, facce di bronzo, opportunismi, burocratismi, fogliedifichismi e tutto il resto che sta dietro a questa vicenda letteralmente esplosiva che sarebbe bene (la speranza è l’ultima a motire) scatenasse un vero effetto domino. Con però un’ulteriore certezza: il danno è fatto e indietro è quasi impossibile tornare.
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Due legislature da sindaco, vicesindaco con Renzi con deleghe a sviluppo economico e turismo… in quegli anni nel 2014, prima con Renzi poi proprio con Nardella sindaco e anche grazie alla legge 112/2008 che istituiva i Piani di Alienazione (e la premialità per gli enti locali che si cimentavano con le vendite immobiliari verso il privato), il Comune di Firenze si autorappresenta come città delle opportunità e sventaglia ai quattro venti “Invest in Florence City of the opportunities”, una brochure autoprodotta in Palazzo Vecchio per facilitare la presentazione di immobili in vendita alle fiere del real estate: vi spiccano i grandi contenitori urbani “buchi neri” di cui il pubblico non ha la forza, il coraggio o l’inventiva di recuperare. L’ex teatro comunale era già stato venduto a Cassa Depositi e Prestiti e le previsioni erano ciò che poi è stato realizzato… non cambia la sostanza del ragionamento. Apri le porte agli “unni” (tra l’altro con strumenti urbanistici all’epoca del tutto inadeguati), tagli i nastri di Student Hotel (che non sono certo destinati a studenti “normali”) di cui poi dirai che non te ne sei pentito e oggi hai il coraggio di dire che i sindaci non hanno poteri e che insomma tu quei cubi neri non li avresti approvati che non ti piacciono eludendo così il dato politico di COSA rappresenta l’ennesima trasformazione urbana che ha fagocitato l’ennesimo spazio pubblico di Firenze? Come scriveva ieri Stefano Fabbri l’estetica ora è la foglia di fico e le “inadeguate” recenti soprintendenze sono diventate il bersaglio su cui scaricare le colpe (e ne hanno, certo) con, ultima, assurde iniziative come quella di oggi della giunta Funaro che prima dice di non volersi lanciare in giudizi estetici, poi rivendica la regolarità delle procedure e adesso, via mail, chiede “certezze” alla Soprintendenza sui colori dei cubi che già svettano oltre quello che era l’ex teatro (perché gli era stato concesso, chissà da chi…) e sui palazzi circostanti…
Di seguito allora per gli smemorati un riassuntino incompleto che copio dalle pagine di Patrizia Asproni e mi domando: ma qualcuno prima o poi nel partito che ha governato questa città negli anni recenti (facciamo 25?) si assumerà mai uno straccio di responsabilità politica delle scelte fatte e non dei colori di tre cubi neri?
“ELENCO (INCOMPLETO) DELLE STRUTTURE RICETTIVE ALBERGHIERE, STUDENTATI PRIVATI E APPARTAMENTI DI LUSSO GESTITI DA SOCIETA’ IMMOBILIARI O ALBERGHIERE : Approvate dal l’Amministrazione Comunale di Firenze nel corso degli ultimi 20 anni
1. Hotel e Student Hotel ex Palazzo FFSS di Viale Spartaco Lavagnini
2. Hotel e altre funzioni Villa Basilewsky
3. Hotel nell’ex Liceo Artistico di Via Cavour
4. Albergo nell’ex Ospedale militare di Via San Gallo
5. Hotel Piazza della Liberta’
6. Hotel area ex Ogr Officina Grandi Riparazioni delle Ferrovie dello Stato zona Porta a Prato
7. Hotel ex area Scuola sanitaria militare Costa San Giorgio
8. Hotel ex negozio Zara con ingresso in via dei Cavalieri
9. Hotel ex Monte dei Pegni in piazza S. Paolino, Via Palazzuolo
10. Resort di lusso nell’ex Collegio alla Querce, alle Cure
11. Student Hotel, Hotel e appartamenti di lusso nella ex Manifattura Tabacchi
12. Student Hotel- Social Hub di Viale Belfiore
13. Studentato ex Clinica Santa Chiara di Piazza Indipendenza
14. Studentato Cds Polo Universitario di Novoli
15. Beyoo Florentia Living – Student Accommodation Firenze in via Staderini
16. Yellow Square Florence in viale Redi, ostello privato da 300 posti letto, ex proprietà ASL
17. Studentato ex Agenzia Entrate di via Panciatichi
18. Appartamenti di lusso realizzati nell’ex Teatro Comunale
19. Appartamenti/dependance nell’edificio dell’ex Liceo Castelnuovo, che verranno annessi in gestione ad un Hotel, insieme ad altri appartamenti in via Capponi.
20. Appartamenti di lusso nel Palazzo Sassetti, all’incrocio tra via de’ Sassetti e via degli Anselmi.
21. Appartamenti di lusso ex Universita’ via Cavour angolo Via Micheli
22. Appartamenti gestiti da Albergo in Via dello Studio
23. Appartamenti di lusso ex Cassa di Risparmio di Firenze in Via Bufalini/via dei Servi
24. Appartameni di lusso nell’ex ospedale militare di Monte Oliveto, ex Demanio militare
25. Appartamenti di lusso nel palazzo Serristori, lungarno Serristori
26. Hotel Palazzo Portinari Salviati.
27. Edilizia privata su suolo pubblico: i volumi dell’ex Gover di via Pistoiese si ‘trasferiscono’ ai Lupi di Toscana, area comunale passata dal demanio, con via libera del Consiglio comunale alla permuta delle aree. Sono 8.000 mq di SUL di edilizia privata
28. Struttura ricettiva privata nell’ex convento di Santa Maria degli Angeli di via degli Alfani
29. Struttura ricettiva privata nell’ex convento di Piazza della Calza
30. Struttura ricettiva privata nel Complesso ex Convento di Sant’Orsola
31. Struttura ricettiva privata nella Villa di Rusciano in via Fortini ex Direzione Ambiente del Comune che si trasferisce altrove
32. Struttura ricettiva privata -simil StudentHotel – nel Palazzo ex Poste in Via Pietrapiana
33.. Struttura ricettiva privata nel Palazzo Vecchietti
34. Struttura ricettiva nella ex Borsa Merci
35.. Struttura ricettiva nel Palazzo ex FFSS in via del Romito
36. Struttura ricettiva nell’Edificio ex ASL di Viale Redi”