Vi è mai capitato, stando seduti alla scrivania del vostro ufficio e avendo bisogno di qualcosa che è sulla scrivania medesima, di dovervi alzare, uscire dalla stanza e poi dalla casa, prendere un taxi per fare un giro dell’isolato e, dopo aver dovuto pagare il tassista per l’inutile tour, tornare a casa, salire sul tetto, calarvi con alti rischi fino alla finestra dell’ufficio, rientrarvi, risedervi e prendere finalmente l’oggetto che già prima avevate a portata di mano?
No?
Nemmeno a me.
Però mi è appena arrivata la raccomandata di un ente pubblico che in termini perentori pretende di avere da me, con sprechi di tempo e di denaro assurdi, qualcosa che quell’ente ha nel cassetto per sua funzione istituzionale.
La morte non basta.
La loro dev’essere lenta, dolorosa ed estesa alla parentela fino al sesto grado.
