Quelli che a ogni ora del giorno fremono di indignazione politica e che nemmeno per un attimo, manco durante le più santificate feste, sanno interrompere il flusso di rotture di palle al prossimo coi loro socialanatemi ideologici, si tranquillizzino: questo post parla di tutt’altro.
Cioè di quando la notte di Natale, con la casa piena di ospiti, alcuni termosifoni cessano di funzionare e il superamplificatore stereo per riparare il quale hai investito centinaia di euro riprende a fare i capricci di sempre.
Ebbene, con buonissima pace dei mai troppo evocati aedi di robotica, domonica, elettronica e informatica, il pragmatico quanto risolutivo rimedio adottato da chi scrive è stato il seguente: cazzottone con colorita imprecazione sulla parte superiore dell’amplificatore del menga e serie di rabbiose martellate sugli stramaledetti caloriferi.
Effetto immediato con durevole ripresa del funzionamento.
I riparatori ladrerrimi e incapaci continuino tranquilli le immeritate vacanze, non li disturbero’.
