Ormai non so più come trattenermi al cospetto di coloro che, pur nell’evidente complessità di un momento il quale, a sua volta, richiede ragionamenti e nozioni complesse, blindati dentro al loro paraocchi perseverano nel giudicare, postare, scrivere, pensare, interpretare, raccontare esclusivamente in base al partito, al politico, al giornale, al personaggio, all’ideologia di riferimento, impermeabili a qualsiasi dubbio e evidenza.
