Non so se sia più potente la lobby dei fabbricanti di monopattini (fino a ieri non li avrei mai detti una lobby) o il rimbecillimento generale della società occidentale, cosa peraltro assodata, ma questa esplosione del kick scooter elettrico mi lascia sbalordito.
Che abbia di bello, di affascinante e di pratico non so. Inidoneo al trasporto di oggetti, pericoloso, instabile e, come tutte le cose inutili, pure costoso. Cosa ha in più della bici, salvo che è perfetto per omologarsi alla microcefalia collettiva? Boh!
Pensavo fosse una modarella passeggera per eterni adolescenti, come quella dei mefitici segway di qualche tempo fa.
Se però si arriva a concedere contributi per incentivarne l’acquisto, vuol dire che la lobby de quo è senza dubbio messa bene.
Di sicuro, prima che lo motorizzassero non lo usava più nessuno da parecchi decenni.
A mia memoria (e non sono proprio giovanissimo) tra i balocchi per ragazzi il monopattino era il medio proporzionale tra il gioco del cerchio dei primi del secolo scorso e la bicicletta di quand’ero bambino.
Ma di vederci sopra gli adulti, mai lo avrei immaginato.
Intanto si moltiplicano i morti e i feriti, i frontali coi bus, gli arrotamenti di motopattinatori.
Ancora una volta, saecli incommoda!
