Puntata n° 3.416 (non di Beautiful, ma di Horrible).
Fantastico.
Ieri il solito corriere finge di consegnarmi un pacco e pensa di cavarsela riportando un “tentativo di consegna” andato a vuoto causa assenza del destinatario, cioè io. Il quale ovviamente c’era sia in persona che eventualmente con un suo delegato. Delegato il quale però viene calunniato dal corriere e dovrebbe quindi giustificarsi col sottoscritto per non essere stato presente.
Nulla di nuovo, si capisce. Film già visto.
Il peggio è che i dementi del corriere (non gli autisti ovviamente, brava gente che lavora, ma l’azienda) lo scrivono nero su bianco in un report inviato anche a me e quindi non possono smentirlo.
Conoscendo i miei polli, di buon mattino mi attacco al telefono e passo una mezz’ora tra musichine, centralini, tu-tu-tu, etc.
Nel frattempo non mi muovo dalla scrivania e tengo gli occhi sul videocitofono.
Ovviamente non passa anima viva.
Verso le 12.30 trovo qualcuno che risponde ed ecco il patatrac.
Espongo il caso e la signorina dall’altro capo del filo, anche un po’ risentita, mi fa presente che l’autista è “passato nuovamente oggi a mezzogiorno senza trovare nessuno”.
Il nessuno sarei sempre io, che invece li aspettavo al varco del monitor.
Trattata la signorina e chi la costringe o imbecca a dire cazzate come si meritava, con tono che non ammette repliche mi faccio passare un suo superiore. Il quale prima farfuglia di orari e poi, in evidente imbarazzo, mi passa l’autista.
Persona onesta che, candidamente, ammette di non essere affatto passato ieri a fare consegne, perchè non era al lavoro (cosa che ovviamente la ditta sapeva benissimo).
Richiamo il responsabile, che invece di spiegare perchè abbiano affermato il falso si prodiga a garantirmi che consegneranno nel pomeriggio (smentendo così la collega di prima), come se il problema fosse quello.
Gli espongo pacatamente la mia ira funesta.
Lui relica ringraziandomi perchè la mia segnalazione è preziosa per il miglioramente del servizio.
Riepilogando: manca l’autista e il corriere non consegna, ma asserisce il contrario con un report falso; così facendo calunnia il destinatario, che invece era ben presente; il destinatario allora si incazza, così per rabbonirlo loro (a lui che è lì sull’uscio dalla mattina presto) dicono che sono appena ripassati ma lui non di nuovo non c’era; il destinatario allora minaccia querele; il responsabile lo ringrazia “per le prezione segnalazioni del disservizio”.
Non so se ridere o andare in garage a prendere il bazooka.