Sia lodato colui il quale, per primo, notò che nella vita non si finisce mai di scoprire cose sorprendenti.

Talmente sorprendenti, a volte, da essere surreali.

Ecco un esempio.

Arriva un nuovo vicino. I motivi per conoscersi tra vicini, soprattutto in campagna, sono talmente ovvi e numerosi che non hanno motivo di essere spiegati.

O almeno lo pensavo.

Infatti, appunto, arriva un nuovo vicino, che però non si manifesta, sebbene abbondino le ragioni per farlo.

Forse è timido, o spaesato, pensi.

Allora alla prima occasione gli fai sapere, tramite conoscenti (dei quali si circonda per rendersi irreperibile, mah…), che avresti piacere di incontrarlo, come la buona creanza e pure l’opportunità suggerirebbero.

Per tutta risposta il tizio, sempre tramite gli incolpevoli e un po’ imbarazzati conoscenti, ti chiede perché lo cerchi e ti informa che, se del caso, si farà vivo lui.

Bene, lo aspetto con la colubrina.