Fb è divertente e anche utile. Sì, per carità, per un’utilità di 10 che dà a me, ne dà una da 1.000 al grande burattinaio, quindi il saldo è comunque in perdita. Ma tanto i burattinai sono ovunque, quindi essere burattinati da questo o da quello poco cambia.
Tanto premesso, sono ricorrentii le denunce degli utenti di “crisi di rigetto” da Fb. Il motivo è più o merno sempre lo stesso: è un immenso bar sport ad uso degli incontinenti dove l’idiozia, la mediocrità e il conformismo imperversano al pari dell’esibizionismo, abilmente fomentati dai sobillatori di professione.
A me sembra un treno sul quale la piacevolezza del viaggio dipende dalla fortuna o meno che hai di capitare vicino a passeggeri intelligenti ed educati. Se ti capitano i cretini, gli invadenti e i rumorosi, si trasforma in un incubo.
Io stesso mi trovo spesso vittima di una sindrome da rigetto.
Che passa da sola grazie a un piccolo trucco: fingo di non vedere quel 99% di irritanti sciocchezze che mi passano di continuo sotto gli occhi e che, d’istinto, mi farebbero saltare alla gola di chi le esprime.
Mi aiuta in questo la lunga esperienza di viaggiatore. Se il vicino di posto è un seccatore, girarsi dall’altra parte e fingere di dormire o, meglio, dormire davvero: il tempo passa più in fretta e l’imbecille resta senza contraddittorio.
