Cari ladri della Tim,
che prima sbagliate la bolletta, poi riconoscete l’errore prostrandovi in scuse, poi mi chiamate millanta volte dicendo ogni volta una cosa diversa su rimborsi, sconti e bonus, ammettendo così che nella vostra miserrima azienda la mano destra non sa cosa fa la sinistra e l’occhio destro non vede cosa vede il sinistro, poi il 7/2 mi mandate un’email ufficiale per ribadire che ho ragione e scrivete pure nero su bianco che il dovuto, decurtato delle vostre ladrocinanti pretese, va saldato il 22/2/1 e che stamattina 13/2 senza preavviso mi staccate l’utenza per “credito esaurito”, non rispondendo neppure al servizio clienti 191, invitandomi a recarmi al “mio” punto Tim (mio quale, brutti imbecilli e farabutti?) mentre io sono in viaggio essendomi scioccamente fidato dei vostri servizi da operetta, sapete che vi dico, oltre a augurarvi tutto il peggio possibile?
1) disdico il contratto (e il vostro credito ve lo sognate)
2) vi chiedo i danni a costo di rovinarmi in spese legali
3) vi sputtano urbi et orbi (lo so, non ne avete bisogno, vi conosce tutta italia per la vostra cialtroneria)
4) vengo col lanciafiamme e vi incenerisco.
Ed ora buona, anzi ottima giornata.
