La TIM – quella delle telefonate moleste, dei disservizi cronici, degli spot insopportabili col ballerino e della musichetta ad minchiam coi robot – eccelle nel dimostrare la sua sempre crescente capacità di fare pena.
Racconto l’accaduto a beneficio di altri sfortunati utenti.
1) affidano le bollette alla posta, ma se questa non le recapita la colpa dicono che è tua.
2) se di conseguenza la paghi in ritardo, dopo 15 gg ti staccano la linea senza preavviso.
3) poi però vogliono che dalla medesima linea staccata mandi loro un fax con la ricevuta di pagamento per riattaccarla, veri geni, oppure che tu vada dal tabaccaio col bollettino in mano.
4) nel 2019 nemmeno si sognano di attivare un pur arcaico servizio di email o altro per la gestione di casi simili: vogliono il fax e solo quello!
5) se li chiami al 187 non rispondono per ore, ma quando lo fanno ti dicono che non hanno tempo da perdere (no comment).
6) siccome non hanno tempo da perdere, dopo 5 minuti 5 di conversazione non sul sesso degli angeli ma sulla questione amministrativa, ti riattaccano sul muso.
7) auguro fallimento irreparabile, deportazione, fustigazione pubblica, gogna, sputacchiamento e abbruciatura di vertici, dirigenti, quadri, impiegati e di tutti gli operatori del 187 con esclusione dei pochi (per fortuna ci sono) seri ed educati.
8) escusso il punto 7), auguro loro di andare a…
PS FONDAMENTALE: ho postato quanto sopra anche sulla pagina della TIM, che ovviamente l’ha rimosso accusandomi di “linguaggio non appropriato” (mica scusandosi o negando quanto raccontato). A riprova che…