Eppure era lunedì anche sette giorni fa, le ferie sono finite da un mese e le scuole aperte da un pezzo.
Ma bastano due gocce di numero perché gli automobilisti vadano nel panico anche dove non c’è niente da panicare: code interminabili, occhi ipnotizzati dal parabrezza, manovre che nemmeno a scuola guida, velocità da moviola.
E poi c’è il contributo decisivo dell’Ana(na)s: su 56 km di 4 corsie, un terzo sono da mesi ridotte a due.
Quando si dice che piove sul bagnato…