Non è mai simpatico fare le pulci ai colleghi e sottolineare gli errori degli altri (chi ne è immune?), ma ce ne sono alcuni irresistibili per i nonsense che generano. E poi è vero che tutti si sbaglia, ma c’è o dovrebbe sempre esserci anche qualcuno che controlla, quindi quando certe cose capitano lo scivolone è doppio.
Insomma succede questo: si parla di un tipo che a pagamento trasporta baby squillo a casa dei clienti, riscuotendo i 450 euro di marchetta al posto della ragazza e camuffandoli da pagamento del taxi. “Un po’ troppo per un normale coiffeur”, chiosa il cronista.
Prostitute dalle acconciature costosissime o giornalista distratto?
