In attesa di vedere gli effetti pratici, epidemiologici e economici della riapertura, si nota con sconforto che basta uno spiffero per alimentare subito anche le peggiori abitudini.
Mi adeguo all’istante e auguro fallimenti a catena nonchè dissenterie croniche a tutti quelli che pubblicitariamente stanno riesumando l’insopportabile espressione americanoide di “esperienza”: di degustazione, di assicurazione, di guida, di navigazione, di viaggio, di telefonata eccetera.
Unica esclusa, la menzionata esperienza evacuatoria.