Spiegatemi: se domattina affiggo al mio portone una targhetta con scritto “dottore” e mi metto a tenere corsi nei quali insegno a “diventare medico” o ingegnere o avvocato, commetto qualche reato?
In altre parole, non è truffa far credere, col raggiro o l’ambiguità, che i miei insegnamenti conducano ad ottenere una qualifica o la capacità professionale che invece può essere conferita e attestata solo da un ordine e secondo le regole previste per quell’ordine?
No perché, di questo passo, chiunque abbia studiato all’università della vita potrà presto autonominarsi docente universitario…