In un’Italia di babbalei imbacuccati per paura di Burian, anche se fuori fa un freddo normale, e che la polmonite la prenderanno solo quando, sudati fradici per via dei colbacchi, si toglieranno le tute antartiche esponendosi ai 20° di casa, osservo il nevischio fuori dalla finestra, sintomo di temperatura attorno allo zero.
E poi ripenso a quando, a metà novembre, era frequente raccogliere le olive con la neve nel campo, eppure non moriva nessuno.
