Se nell’aula universitari aveste trovato i remigini in fiocco e grembiule e al posto dei professori le maestre che ti insegnano a fare le barrette sul quaderno col lapis, che avreste pensato?
Credo quello che sto pensando io in questo momento, dopo sveglia all’alba e 120 km per assistere a un corso formativo per giornalisti che, si scopre per stessa ammissione del docente, è pensato per e rivolto agli aspiranti pubblicisti, i quali non a caso costituiscono due terzi dell’uditorio.
Ora, fermo il diritto dei principianti di imparare, ma l’Odg non lo poteva dire chiaro e tondo, evitando a me e a tanti altri colleghi di perdere insulsamente tempo?
Poi non si lamentino se la gente dorme, spippola, legge, lavora o svicola…
