Oggi ricorre l’anniversario dell’alluvione di Firenze del 1966.
A riprova del fatto che la mente dei mentecatti è costantemente obnubilata e che la tecnologia contribuisce grandemente ad aggravarne la mentecatteria, ho appena individuato qui sui social un demente che, volendo farsi notare, ha ricreato le immagini dell’inondazione fiorentina con l’IA (absit iniuria verbis) senza accorgersi però di aver fatto scorrere l’acqua dell’Arno al contrario.
Una prece.