Ventosa strada del centro di Firenze, ore 7.30 del mattino del 13 ottobre, insomma pieno autunno, con 12° sul termometro e sole basso che a fatica sfiora i piani alti.
Davanti alla facciata in ombra di un palazzo storico, una vispa teresa tremante e bruttina, in divisa da turista svampita d’ordinanza – canottiera vedo-non-vedo, minigonna su gambe nude, cappellino, zeppe – sta da lunghi minuti in posa.
Di fronte a lei, un fotografo-contorsionista con reflex in mano che, assumendo posture da fachiro, cerca di cogliere l’inquadratura più suggestiva e improbabile.
Uno shooting di moda? Uno spot pubblicitario? Un reportage giornalistico?
Nulla di tutto questo: solo due fidanzati desiderosi (se lo sono detti esplicitamente durante le operazioni fotografiche) di raccogliere il massimo numero possibile di like su qualche social.
Auguro loro il miglior successo.
Sono però curioso di sapere se a lui piacerà il colpo della strega e a lei la polmonite che si sono procurati.
