È vero che da giocatori istoriati di tatuaggi come bassorilievi precolombiani e indossatori di gonne-pantaloni di inqualificabile foggia c’è da aspettarsi di tutto, ma la chioma maculata del norvegese Ryerson supera in orrore perfino l’acconciatura-scalpo di Alcatraz. Direi che si acconcia con i piedi e non propriamente quelli di Maradona.