Durante l’esame di lingua sostenuto da Luis Suarez a Perugia per dimostrare di conoscere l’italiano e quindi acquisire la cittadinanza, l’esaminatore prezzolato ha chiesto al giocatore: “Come direbbe nella nostra lingua ‘treinta y seis’?
E lui, pronto: “Trentotto!”.
Gelo in sala.
L’imbarazzato esaminatore: “Ma come, si dice trentasei”…
Suarez: “A Torino dicono trentotto, come gli scudetti rubati”…
Qualcuno ha sentito e denunciato.