E dunque, dopo indignazioni professionali, frementi articolesse dedicate al risorgente fascismo, strepiti d’ogni tipo, s’è scoperto che Daisy Osakue, la discobola afroitaliana con tessera Pd colpita da un lancio di uova giorni fa a Moncalieri, non solo non era stata l’unica vittima, visto che erano state centrate altre tre persone bianche come il latte, ma che i lanciatori non erano truci skinhead inneggianti alla soluzione finale, bensì quattro coglioni in libera uscita, incluso il figlio di un consigliere comunale del Pd medesimo.
Tacciono i tamburi. Gli indignati balbettano. La coprofigura è planetaria. Salvini ringrazia.
Risate.
Sipario.
