Gli imprevisti programmati sono un caposaldo dell’italian way of life, altrimenti detto stile italiano.
Qualunque connazionale capisce al volo il senso dell’espressione, conoscendola da vicino per frequentazione quotidiana, ma a scanso di equivoci spieghiamola.
È molto semplice: significa che, per definizione, la puntualità è conclamata sulla carta e implicitamente denegata nella realtà.
Esempio: appuntamento dato per le 9.30 e incontro avvenuto alle 11. Causa “imprevisto”, ovviamente. Imprevisto talmente frequente da costituire nei fatti una scadenza inderogabile.
Sempre in perfetto stile italiano, però, anche la tegola dell’imprevisto programmato è a geometria variabile, vale cioè a danno del cittadino e mai della pubblica amministrazione. Sarebbe troppo bello, sennò.
Insomma se perdi il treno per colpa del burocrate assenteista, affari tuoi. Però il suo cappuccino è sindacalmente intoccabile.
