Percorsi (anche trasversali e a volte perfino a ritroso) raccontati da un viaggiatore di mestiere. Per scoprire se davvero la parte più bella del viaggio è il percorso che ti porta a destinazione. O quello che la circonda.
di URANO CUPISTI
Nel 1989 ero partito per il Nepal, ma circostanze tragicomiche mi obbligarono cinque giorni nella capitale del Bangladesh. Esperienza illuminante e per certi aspetti indimenticabile. Ma non profumata. (altro…)...
VIAGGI & PERSONAGGI, di Federico Formignani
Nella grande penisola che si insinua tra oceano l'Atlantico e la Manica il dislivello tra l'alta e la bassa tocca i diciassette metri, mentre l'onda della lingua francese prevale sempre più sul breton...
VIAGGI & PERSONAGGI, di Federico Formignani
Nel 1991 intervistai il XIV Dalai Lama. "Nessuno è nato sotto una cattiva stella, semmai c'è chi guarda male il cielo", mi disse poi un monaco durante uno straordinario viaggio a Tawang, in Arunachal...
di URANO CUPISTI
Racconto di un viaggio fatto quando il turismo di massa dava solo i primi vagiti e si viaggiava su autosarade costruite per far atterrare i grandi cargo militari. Correva il 1988. (altro…)...
di URANO CUPISTI
La Farnesina mi aveva avvertito: pericoli e imprevisti, tanti. Ovviamente partii lo stesso e fu un'avventura bellissima tra aerei-carretta, leggende maya, laghi indimenticabili e fuochi artificiali. Che però, ops!, erano gli spari d...
di URANO CUPISTI
Nel '71 salgo sulla mia Kadett Rally per circumnavigare i confini italiani a nord-est: cronistoria di un viaggio dagli interrogatori titini alle nappe rosse delle pulzelle bavaresi, via Vienna. (altro…)...
di URANO CUPISTI
Quella del capodanno 1974 era una città cupa, abitatata da gente sfuggente. Ci ero andato per trovare i suoni degli zingari, trovai bettole dove la malinconia dei violini era quella di tutti, o quasi. (altro…)...
Il metaverso, hanno detto a BTO 2022, non è solo uno strumento di marketing, bensì una leva in grado di generare mercati paralleli in cui il turista è al contempo consumatore e testimonial. (altro…)...
di URANO CUPISTI
Zaino in spalla su navi cargo, aeroplanini e barche a vela, pochi turisti, qualche hippy, l'isola di "Mediterraneo" prima che ci girassero il film, le patrie di Omero e Saffo, amici occasionali livornesi e tante bevute in cantina......
di URANO CUPISTI
Nel 1977 si poteva visitare l'URSS solo aggregandosi ai gruppi organizzati sotto il severo controllo del regime. Ma per viaggiare ero disposto a tutto e così mi intrufolai in una comitiva di compagni fedelissimi al PCI. Fu comunque ...
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