Gli aedi del pensiero unico digitale si acquietino subito: sto per parlare delle stringhe-stringhe, quelle delle scarpe insomma, e non delle astruse sfilze di simboli a loro care.
Dunque, dicevo, oggi ero fuori e mi si è rotta la stringa di una scarpa, quindi sono andato al primo negozio per comprarne un altro paio.
Conto: 1 euro e 70.
Lì per lì mi è sembrato parecchio. E per un attimo brevissimo mi sono anche sorpreso a pensare che al negozio vicino potevano averle a 1 e 40: circa il 20% in meno.
Poi però mi sono venute in mente l’enorme durata e l’enorme utilità pratica di un umile paio di stringhe.
Quando le avevo cambiate l’ultima volta? Tre, quattro anni fa?
Quattro anni fanno 1.460 giorni.
Calcolando prudenzialmente un’allacciatura (ovvero un uso) ogni 5 giorni, fanno 292 allacciature, pari a un costo di meno di 6 millesimi di euro, cioè di 11,5 vecchie lire al giorno.
Per quante migliaia di metri e migliaia di passi?
Così ho comprato 3 paia di stringhe, ho pagato 5,10 euro e mi è tornato il buon umore.