Il percorso involutivo, anzi dissolutivo, del giornalismo italiano è quasi giunto al termine: redazioni all'osso, liquide e sempre più burocratiche, scrittura affidata sempre più a soggetti pagati poco o nulla, spesso nemmeno giornalisti e/o dilettan...
Di qua giornalisti-puttane, di là quelli che "decodificano" le interviste. Proteste-show di OdG e Fnsi contro Di Maio, mentre Lele Mora compra l'Unità. Per carità, va benissimo. Ma resterà tutto com'era. E per far finta di niente scenderemo nel gorgo...
La Raggi va assolta e parte il rancore strabico dei 5 Stelle contro i giornalisti. I quali però, anzichè cogliere l'ennesima occasione per fare pulizia in casa propria, riallineando la teoria e la pratica della professione, s'indignano pur sapendo ch...
Nella semindifferenza generale, diretti interessati inclusi, giorni fa Report è tornata a occuparsi degli "autonomi", cioè del 70% dei giornalisti. Sensazione: lo tsunami sta arrivando e non risparmierà nessuno. Tantomeno chi si sente al sicuro sulla...
Se fosse possibile salire su una collina e guardare dall'alto la situazione della professione giornalistica in Italia, come si fa con un campo di battaglia o di grano, la visione sarebbe chiarissima. E le troppe elucubrazioni in cui stiamo inutilment...
Mi sto quasi convincendo: meglio l'abolizione dell'Odg della "riforma" presentata giorni fa, che vuole la fine dell'esclusività professionale, un praticantato "universitario" e dove i pubblicisti restano in un limbo, tra norme virtuali e sottopagamen...
Dopo aver letto (qui) della ventilata abolizione dell'Ordine dei Giornalisti, molti colleghi si sono meravigliati della mancanza di una mia intemerata antisindacale, essendo noto che (per fortuna non da solo) ritengo il sedicente sindacato unico (Fns...
Il "Manifesto dell'informazione turistica e agroalimentare", presentato ieri al termine degli "Stati Generali" della stampa di settore ora lo mette nero su bianco: ha tutto l'aspetto della prima spallata per trasformarci, ex lege, da giornalisti in "...
Anche agli "Stati Generali dell'Informazione Turistica e Agroalimentare" di Milano mi si dice che devo cambiare mestiere e diventare, in pratica, comunicatore pubblicitario. Invece preferirei restare "difensore della decenza". (altro…)...
Breve riflessione sull'autoinvoluzione della professione giornalistica che, sospinta purtroppo solo dagli eventi e proprio per nulla dalla categoria, sta senza volerlo tornando alle origini del 1963, in un curioso moto palingenetico. (altro…)...
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