Dei produttori verso i consumatori, dei giornalisti verso i produttori, dei consumatori verso i giornalisti, dei giornalisti verso i consumatori, dei produttori verso i giornalisti.
Ognuno difendendo il proprio interesse e restando nel proprio ruolo, ma con trasparente linearità.
Se invece il consumatore scambia i giornalisti per un braccio armato contro i produttori, se il giornalista scambia i produttori come i propri committenti e se soprattutto il produttore scambia i giornalisti come il proprio megafono, l’equilibrio si rompe.
Dopodiché non ci si aspetti lealtà da chi è stato tradito.